Si avvicina una soluzione industriale per Conbipel, con un piano di rilancio che punta a salvaguardare circa 800 lavoratori. L’annuncio è arrivato al termine del tavolo di crisi tenutosi ieri presso Palazzo Piacentini, convocato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) su iniziativa del Ministro Adolfo Urso e del sottosegretario Fausta Bergamotto. All’incontro hanno partecipato anche l’azienda e le organizzazioni sindacali.
Il piano prevede una proposta vincolante da parte di una cordata formata da due imprese italiane del settore tessile, con il supporto di Invitalia. L’offerta include il salvataggio di 104 punti vendita e il mantenimento in organico di circa 800 dipendenti, su un totale di 1.100 attualmente impiegati. Il Ministero ha chiesto alla società uscente di garantire una gestione non traumatica degli esuberi, attivando ammortizzatori sociali per favorire la ricollocazione dei lavoratori, anche con il supporto delle Regioni coinvolte.
Parallelamente, la società ha confermato di proseguire la ricerca di soluzioni per i restanti punti vendita e per il personale non incluso nella proposta. Il ministro Urso ha commentato positivamente l’evoluzione della vicenda: “Un altro caso che si avvia positivamente a soluzione, trasformando una crisi in opportunità di rilancio e sviluppo”.
Anche il Sottosegretario Fausta Bergamotto ha espresso soddisfazione per l’accordo in via di definizione, sottolineando che la tutela dei posti di lavoro resta una priorità, e assicurando un monitoraggio costante affinché vengano utilizzati tutti gli strumenti disponibili per non lasciare indietro nessuno.