Nel 2024, la provincia di Taranto ha registrato un incremento dell’1,73% nei posti di lavoro rispetto all’anno precedente, con 6.702 occupati in più. Il dato, elaborato dal Centro per l’impiego a partire dai dati del sistema Sintesi, è stato reso noto durante l’inaugurazione della nuova sede del CPI in via Veneto 83.
L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, l’assessore comunale al Patrimonio e Tributi, Marcello Murgia, e il consigliere regionale Mattia Giorno. Presenti anche rappresentanti di Arpal Puglia, l’agenzia pubblica per le politiche attive del lavoro, tra cui il dirigente Luigi Mazzei.
Nuova sede e politiche per il lavoro
Dopo un lungo periodo in cui gli operatori hanno lavorato da remoto per la mancanza di una sede fisica, il Centro per l’impiego di Taranto torna a operare in una struttura moderna, articolata su tre piani e un pian terreno, con spazi dedicati ai servizi per l’utenza e due aule per seminari e incontri formativi.
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato come questa inaugurazione segni non solo un traguardo infrastrutturale, ma anche l’inizio di una nuova fase per le politiche attive del lavoro. L’obiettivo è rendere Arpal Puglia un punto di riferimento nel sostenere le sfide economiche della città, tra cui il processo di decarbonizzazione, i Giochi del Mediterraneo e lo sviluppo della blue economy.
Prospettive di crescita e riqualificazione
Secondo Emiliano, la crescita occupazionale deve essere accompagnata da un piano di riqualificazione delle competenze, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro in continua evoluzione. Anche il sindaco Melucci ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per creare un ambiente favorevole alla crescita economica e all’occupazione.
L’inaugurazione della nuova sede e i dati occupazionali positivi rappresentano un segnale di ripresa per Taranto, che punta su innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale per consolidare il proprio ruolo nel panorama economico pugliese.