Il 2024 si è chiuso con un bilancio positivo per l’economia dell’Alto Adige, registrando una crescita del 1,0%. A evidenziarlo è il Barometro dell’Istituto Promozione Lavoratori (IPL), che ha analizzato l’andamento dell’economia locale nel contesto dei cambiamenti politici internazionali.
Il mercato del lavoro si è confermato solido e in espansione, con un nuovo record di occupazione dipendente, pari a 230.316 lavoratori in media annua (+1,7% rispetto al 2023). Il tasso di occupazione ha raggiunto il 75,5%, mentre la disoccupazione si è attestata su un livello molto basso, appena lo 0,8%. Anche il commercio estero ha segnato un incremento, con esportazioni e importazioni in crescita del 6,0%, così come il settore turistico, che ha registrato un aumento del 2,2% nei pernottamenti rispetto all’anno precedente.
Guardando al 2025, i lavoratori altoatesini mostrano fiducia, con un miglioramento della percezione della propria situazione economica. La paura di perdere il lavoro è considerata quasi inesistente e le prospettive di trovare un impiego equivalente sono giudicate migliori rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, l’IPL invita alla prudenza, prevedendo per il 2025 una crescita dello 0,8%, leggermente inferiore alle stime di Astat (+1,0%) e Wifo (+1,2%).