La Regione Marche rilancia il progetto “Marche for All”, stanziando 1,8 milioni di euro per promuovere un turismo accessibile e inclusivo. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, mira a rendere il territorio fruibile senza barriere, permettendo a persone con disabilità o bisogni speciali di vivere un’esperienza turistica autonoma, sicura e confortevole.
Un turismo senza barriere per una migliore accoglienza
Secondo il presidente della Regione e delegato al Turismo, Francesco Acquaroli, investire nel turismo accessibile significa migliorare l’offerta turistica e garantire un’accoglienza di qualità anche per le famiglie delle persone con disabilità. L’obiettivo è rendere più accessibili strutture ricettive, spiagge, percorsi naturalistici e itinerari storico-culturali.
Il Vicepresidente e Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha evidenziato che il progetto non solo punta a migliorare l’accessibilità dei servizi turistici, ma intende anche creare opportunità di lavoro per le persone con disabilità attraverso tirocini di inclusione sociale. Inoltre, sarà avviata una formazione specifica per gli operatori turistici, per migliorare le competenze nell’accoglienza inclusiva.
Tre anni di interventi per migliorare il turismo inclusivo
Il progetto, che si svilupperà dal 1° maggio 2025 al 30 aprile 2027, si concentrerà su tre principali ambiti turistici:
- Turismo balneare, con particolare attenzione alle spiagge accessibili (la regione vanta 19 Bandiere Blu su 180 km di costa);
- Turismo culturale, per rendere musei e siti storici più fruibili;
- Turismo esperienziale e outdoor, con percorsi naturalistici inclusivi.
Quattro linee progettuali per un’accoglienza senza ostacoli
La Regione Marche ha individuato quattro linee d’azione per migliorare concretamente l’accessibilità:
- Miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per garantire la piena fruibilità di spiagge, percorsi naturalistici e cammini storico-culturali.
- Servizi per la disabilità sensoriale, con l’uso di tecnologie innovative per rendere l’esperienza turistica più accessibile.
- Progetti pilota per la disabilità cognitiva e psicosensoriale, con iniziative dedicate a persone con Alzheimer, pluridisabilità e autismo, coinvolgendo anche i caregiver per offrire loro momenti di sollievo e supporto.
- Campagne di sensibilizzazione e promozione, per diffondere la cultura dell’accessibilità nel turismo e informare il pubblico sulle opportunità disponibili.
Un impegno concreto per un turismo davvero inclusivo
Grazie al progetto Marche for All, la Regione prosegue il suo impegno per un turismo senza barriere, che garantisca pari opportunità a tutti i visitatori. L’iniziativa non solo migliora l’esperienza dei turisti con disabilità, ma rappresenta anche un’opportunità per lo sviluppo economico e l’innovazione del settore turistico.