Un importante passo avanti per i circa 200 lavoratori ex Ilva di Genova impegnati in lavori di pubblica utilità (LPU): il Comune di Genova, le sigle sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e Società per Cornigliano hanno raggiunto ieri un accordo per l’erogazione di 390 euro netti annui sotto forma di buoni spesa. L’importo, proposto dall’Assessore al Lavoro Mario Mascia, andrà ad integrare il welfare già previsto da Ilva in Amministrazione Straordinaria.
Accordo valido dal 2025 con possibilità di rinnovo
L’intesa, definita per l’anno 2025, prevede che il contributo venga erogato già a giugno, con la possibilità di confermarlo anche per gli anni successivi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie di Società per Cornigliano. L’accordo, infatti, si basa sui fondi spettanti alla società in base all’Accordo di Programma stipulato con il Comune di Genova.
Il passaggio formale della sottoscrizione sarà completato nei prossimi mesi, con la firma di Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano, Confindustria, sindacati e Ilva in Amministrazione Straordinaria.
Le dichiarazioni delle istituzioni e dei sindacati
L’assessore Mario Mascia ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto in soli tre incontri tecnici, sottolineando l’importanza dell’intesa per il sostegno economico alle famiglie dei lavoratori.
Anche il presidente di Società per Cornigliano, Paolo Fanghella, ha confermato l’impegno a supportare i dipendenti ex Ilva, accogliendo le richieste sindacali.
Sul fronte sindacale, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno accolto positivamente l’accordo, evidenziando come il contributo rappresenti un’importante integrazione salariale e un segnale di continuità per il futuro occupazionale dei lavoratori in amministrazione straordinaria.
Un risultato concreto per i lavoratori ex Ilva di Genova
L’accordo raggiunto rappresenta un segnale di attenzione verso i lavoratori ex Ilva, garantendo una maggiore stabilità economica e mantenendo viva l’attenzione sul loro futuro occupazionale. Ora si attende la convocazione presso la Regione Liguria per la firma definitiva e l’attuazione dell’intesa.