Il settore termale di Abano e Montegrotto ha registrato un incremento dell’1,1% negli arrivi a novembre 2024, con circa mille visitatori in più rispetto allo stesso mese del 2023. Le presenze sono aumentate dello 0,9%, pari a 2.600 pernottamenti aggiuntivi. I dati, elaborati dall’Osservatorio Turistico Regionale e rielaborati da Federalberghi Terme Abano Montegrotto, fotografano un andamento moderatamente positivo per il comparto.
Trend annuale: stabilità negli arrivi, lieve calo nelle presenze
Dopo la flessione registrata ad ottobre 2024, il mese di novembre ha segnato un parziale recupero, riportando i dati in equilibrio rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nei primi undici mesi del 2024, gli arrivi risultano stabili, mentre le presenze segnano un lieve calo del -1,5%, evidenziando una riduzione della durata media del soggiorno.
Strategie per allungare la permanenza dei turisti
Secondo Walter Poli, presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, per contrastare la tendenza alla riduzione della durata dei soggiorni è necessario investire nella promozione internazionale, puntando sia sui mercati tradizionali che su quelli emergenti, in modo da attrarre visitatori disposti a fermarsi più a lungo.
Un altro aspetto cruciale è la valorizzazione del prodotto termale, con un’attenzione particolare ai cicli di fangoterapia, che prevedono un trattamento della durata di 12 giorni.
A supporto di questa strategia, Poli ricorda l’impegno del Centro studi termali Pietro D’Abano, che svolge una costante attività di ricerca scientifica e divulgazione sui benefici delle cure termali.
In attesa dei dati definitivi di chiusura dell’anno, il settore termale di Abano e Montegrotto guarda al 2025 con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività internazionale e migliorare la permanenza media dei visitatori.