Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto che anticipa le aste di stoccaggio del gas, mettendo a disposizione fino a 5.000 milioni di metri cubi per l’anno contrattuale 1° aprile 2025 – 31 marzo 2026.
Un provvedimento per la sicurezza energetica
L’iniziativa ha l’obiettivo di prevenire aggravi sui prezzi, che potrebbero verificarsi a causa delle tensioni geopolitiche e delle speculazioni di mercato. «Si tratta di un atto concreto per garantire stabilità e abbassare il costo del gas per cittadini e imprese», ha dichiarato Pichetto.
Anticipando l’allocazione di una parte della capacità di stoccaggio, il governo intende facilitare il riempimento delle riserve in vista della prossima campagna di iniezione.
Stoccaggi più flessibili e durata estesa
Il decreto prevede anche un sistema di stoccaggio pluriennale, che permette di erogare il gas in un periodo più lungo rispetto allo standard. I prodotti disponibili avranno durate variabili tra due e cinque anni, garantendo maggiore flessibilità nella gestione delle risorse energetiche.
Strategie per ottimizzare i prezzi
L’anticipazione delle aste consentirà di sfruttare le migliori condizioni di mercato, intervenendo nei mesi di febbraio e marzo se il differenziale tra i prezzi estivi e quelli invernali sarà vantaggioso. Inoltre, la misura permetterà di mantenere maggiori volumi di gas stoccato, nel caso in cui i prezzi attuali risultino più bassi rispetto a quelli previsti per l’estate.
Un intervento per la stabilità del sistema energetico
La decisione del Ministero rientra in una più ampia strategia di sicurezza energetica nazionale, volta a garantire approvvigionamenti certi e prezzi più contenuti, a vantaggio del sistema economico e produttivo del Paese.