Si è svolta oggi, presso il Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, la cerimonia ufficiale di emissione del francobollo dedicato a Invitalia, in occasione dei 25 anni di attività dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. L’iniziativa rientra nella serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy” ed è stata promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
All’evento hanno partecipato il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, l’amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Francesco Soro, e il responsabile Filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti.
Nel corso della cerimonia, il ministro Urso ha sottolineato l’importanza del francobollo come riconoscimento del ruolo di Invitalia, che dal 2000 sostiene la crescita economica del Paese attraverso la gestione degli incentivi, il supporto agli investimenti e il rafforzamento della Pubblica Amministrazione nell’uso dei fondi nazionali ed europei, compresi quelli del PNRR.
Bernardo Mattarella, AD di Invitalia, ha evidenziato il contributo dell’Agenzia allo sviluppo nazionale, con particolare attenzione a competitività d’impresa, innovazione tecnologica, transizione ecologica e digitale. L’ente ha lavorato per ridurre i divari territoriali, rafforzare il tessuto imprenditoriale e favorire la crescita dell’imprenditorialità giovanile e femminile.
Il francobollo commemorativo
Il francobollo, disegnato da Ivan Canu, raffigura una donna con una bandiera, simbolo del contributo femminile alla crescita e all’innovazione dell’Italia. È stato realizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e verrà stampato in 250.020 esemplari, con tariffa B.
Con questa emissione, il MIMIT celebra un quarto di secolo di impegno di Invitalia a sostegno delle imprese e del territorio, riconoscendo il suo ruolo chiave nella trasformazione economica e sociale dell’Italia.