Mercati Contadini: il futuro del cibo locale tra sfide globali e strategie sostenibili

Un modello di sviluppo che valorizza il territorio, tutela le tradizioni e promuove un’alimentazione sana

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Il Mercato Contadino Perugia di Campagna Amica a Madonna Alta ha celebrato con un workshop il suo quinto anniversario, confermandosi un punto di riferimento per il settore agroalimentare locale. L’evento, promosso da Coldiretti Umbria, ha messo in luce il ruolo strategico dei mercati contadini nel garantire una filiera corta, sostenibile e trasparente, in un contesto economico sempre più dominato dalla globalizzazione.

Un hub agroalimentare che rafforza il tessuto economico e sociale

Nato con l’obiettivo di creare un collegamento diretto tra produttori e consumatori, il mercato di Madonna Alta è rapidamente diventato un elemento essenziale per l’economia, l’urbanistica e la vita sociale della città di Perugia. Qui è possibile acquistare prodotti freschi e di qualità direttamente dalle aziende agricole umbre: ortofrutta, formaggi, olio extravergine di oliva, vino, succhi, birra agricola, carne, salumi, miele, conserve, cereali, pasta, farine, prodotti da forno, tartufo e persino pesce del Tirreno.

La voce delle istituzioni: un impegno per il futuro

Secondo Anna Chiacchierini, presidente di Coldiretti Perugia, i mercati contadini rappresentano un modello imprenditoriale in continua crescita, in grado di valorizzare le eccellenze del territorio e di promuovere un’alimentazione sana. Un concetto ribadito anche dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, che ha sottolineato come questi luoghi siano molto più di semplici spazi di vendita: sono veri e propri centri di aggregazione sociale, simboli di fiducia e sostenibilità.

A livello amministrativo, l’assessore David Grohmann ha evidenziato la necessità di implementare politiche locali del cibo per garantire un accesso equo e sostenibile alle risorse alimentari. Tra le iniziative più rilevanti, la creazione di un Consiglio del Cibo, pensato per guidare lo sviluppo di strategie efficaci in ambito agroalimentare.

Un modello di sostenibilità da seguire

I mercati contadini non sono solo un’opportunità economica, ma rappresentano un pilastro della sostenibilità alimentare, sociale ed ecologica. Come evidenziato da Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica, questi spazi rafforzano la biodiversità, garantiscono trasparenza e assicurano un equo valore al lavoro agricolo.

Anche Mario Rossi, direttore Coldiretti Umbria, ha ribadito la necessità di un nuovo equilibrio tra aree rurali e urbane, capace di superare le contraddizioni di un sistema alimentare globale spesso inefficiente. Secondo Rossi, è fondamentale costruire una governance del cibo basata su tre pilastri:

  • Equità di accesso a un’alimentazione sana,
  • Sostegno alle filiere locali per uno sviluppo rurale solido,
  • Agricoltura sostenibile ed ecologica.

Cibo: un bene comune da tutelare

Nel suo intervento, il professor Andrea Marchini dell’Università di Perugia ha sottolineato un concetto chiave: il cibo non può essere considerato una semplice merce di scambio, ma un bene collettivo con un valore sociale, economico e culturale. Investire nei mercati contadini significa difendere le tradizioni, supportare le comunità locali e promuovere un sistema alimentare più giusto e sostenibile.

Conclusione: un modello da valorizzare

Il quinto anniversario del Mercato Contadino di Perugia è un segnale forte dell’importanza di sostenere le filiere agroalimentari locali. Come ha affermato Federico Gori, presidente ANCI Umbria, questi progetti rappresentano una strategia vincente per il futuro, capace di coniugare economia, identità territoriale e benessere della comunità.

In un mondo sempre più globalizzato, scegliere di acquistare direttamente dai produttori significa non solo garantire qualità e sicurezza alimentare, ma anche sostenere l’economia locale e preservare il paesaggio rurale. Un modello virtuoso che, con il giusto supporto delle istituzioni, può diventare la chiave per uno sviluppo più sostenibile e resiliente.

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