Trento, carenza di alloggi per lavoratori: confronto tra Provincia e imprese

L’obiettivo è individuare soluzioni concrete per garantire alloggi accessibili e sostenere il tessuto economico locale

La difficoltà nel reperire alloggi per i lavoratori è stata al centro di un incontro tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, gli assessori provinciali Simone Marchiori (politiche per la casa) e Achille Spinelli (sviluppo economico, lavoro, università e ricerca), e i rappresentanti delle categorie economiche trentine.

L’impegno della Provincia

L’incontro ha permesso di ascoltare le esigenze delle imprese e di illustrare le misure già attivate dalla Giunta provinciale per affrontare l’emergenza abitativa. “Il tema è cruciale anche per le imprese. È necessario individuare strumenti che offrano risposte in tempi rapidi,” ha dichiarato Fugatti, sottolineando l’impegno della Provincia nel mettere in campo un piano casa straordinario.

Le misure attivate e in fase di avvio

L’assessore Marchiori ha elencato le iniziative già operative e quelle in fase di attuazione, tra cui:

  • Progetti Ri-urb e Ri-val per la riqualificazione urbana e il recupero di immobili;
  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto e il risanamento della prima casa;
  • Progetti di coliving per la condivisione abitativa;
  • Bandi per l’abbattimento degli interessi sui mutui per il risanamento di prime case o alloggi destinati alla locazione non turistica;
  • Sostegno agli affitti nelle zone svantaggiate.

“Abbiamo avviato molte misure, ma serve uno sforzo ulteriore. Dobbiamo accelerare e fare sistema per rispondere meglio alle esigenze del territorio,” ha spiegato Marchiori, evidenziando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato.

L’importanza del tema per le imprese

L’assessore Spinelli ha sottolineato il legame tra la questione abitativa e la competitività delle imprese. “Ricerca, attrazione e mantenimento del personale sono aspetti cruciali. Dobbiamo trovare soluzioni sostenibili per garantire alloggi ai lavoratori e rafforzare il tessuto economico trentino,” ha dichiarato.

Un primo passo è stato fatto con la riqualificazione di strutture alberghiere dismesse per destinarle a residenze temporanee per lavoratori, un’iniziativa che la Provincia intende perfezionare con nuovi progetti.

Verso nuove soluzioni condivise

L’incontro ha posto le basi per un percorso di collaborazione tra istituzioni e imprese, volto a individuare nuove strategie per rispondere alla carenza di alloggi. Tra le idee emerse, incentivi per il recupero di edifici inutilizzati e formule di housing sociale destinate ai lavoratori.

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