Edison Next, società del gruppo Edison impegnata nella transizione ecologica, ha siglato un accordo della durata di 20 anni con Acciaierie Venete per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra da 6,7 megawatt di picco (Mwp). L’impianto sarà costruito su un’area di circa 90.000 metri quadrati nel mantovano, messa a disposizione da Edison Next, con l’obiettivo di fornire energia rinnovabile agli stabilimenti dell’azienda siderurgica situati nel nord-est d’Italia.
L’entrata in funzione dell’impianto è prevista entro la fine del 2027, con una produzione stimata di 10 GWh di energia all’anno, contribuendo a coprire parte del fabbisogno energetico di Acciaierie Venete. Questa iniziativa consentirà di evitare l’emissione di circa 3.000 tonnellate di CO2 all’anno, favorendo così il percorso di decarbonizzazione dell’azienda, che punta a ridurre di oltre il 50% le emissioni di CO2 entro il 2030.
Secondo Marco Steardo di Edison Next, la partnership rappresenta un’importante opportunità per accelerare la diffusione di energia rinnovabile nel settore industriale, contribuendo alla crescita della quota di impianti fotovoltaici di grande scala in Italia. Acciaierie Venete, uno dei principali attori del mercato europeo dell’acciaio, considera l’accordo parte integrante della propria strategia di sostenibilità ambientale, come sottolineato da Francesco Semino, che ha ribadito l’impegno dell’azienda verso la transizione ecologica.
Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di politiche industriali orientate alla riduzione dell’impronta carbonica, confermando il ruolo strategico delle energie rinnovabili per la competitività e la sostenibilità del comparto siderurgico nazionale.