Realizzare un piano nazionale sugli invasi, per garantire acqua a imprese e cittadini dopo un 2024 che proprio a causa degli effetti dei cambiamenti climatici ha visto danni per 9 miliardi all’agricoltura italiana.
È l’appello lanciato da Coldiretti in occasione della pubblicazione dello studio sulla rivista Science, secondo il quale i lunghi periodi di assenza di precipitazioni hanno colpito quasi tutti i continenti e sono diventati sempre più comuni, con il territorio globale interessato che aumenta di circa 50mila chilometri quadrati all’anno. Un fenomeno che trova peraltro conferma per l’Italia dal dato sulle temperature che, secondo Isac Cnr, hanno visto il 2024 come il più caldo di sempre, con 1,35° in più rispetto alla media storica, con punte di 1,44 gradi al Centro e al Sud.
E con i periodi di siccità destinati a diventare sempre più lunghi, intensi ed estesi, per Coldiretti è appunto urgente realizzare un piano invasi, così da non farsi trovare impreparati e avere acqua a disposizione per uso civile e agricolo.