La consegna dei pacchi presso il deposito Bartolini di Rovereto è stata interrotta martedì 21 gennaio a causa di una protesta organizzata da Uiltrasporti. Il presidio, tenutosi davanti alla sede dell’azienda di spedizioni e logistica, ha evidenziato una serie di problematiche legate alla gestione del personale e ai pagamenti arretrati.
Secondo quanto denunciato dal sindacato, le principali criticità riguardano il mancato versamento del TFR, l’incertezza sul premio di risultato e la mancata stabilizzazione dei lavoratori stagionali, alcuni dei quali operano nello stabilimento da oltre un anno e mezzo senza un contratto a tempo indeterminato.
La protesta ha causato il blocco delle attività di distribuzione, con conseguenze sulle consegne quotidiane, che in media raggiungono le 30.000 unità. L’azienda impiega attualmente circa 200 dipendenti e il fermo ha avuto ripercussioni significative sull’intera filiera logistica.
Uiltrasporti ha sottolineato che l’iniziativa è stata portata avanti da lavoratori appartenenti ai Cobas, che hanno deciso di interrompere le operazioni senza attendere l’esito delle trattative con la dirigenza aziendale. La tensione tra le parti è dunque cresciuta, con i lavoratori che chiedono risposte certe in merito al loro futuro occupazionale.
L’azienda, dal canto suo, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, mentre il sindacato resta in attesa di un confronto costruttivo per risolvere le criticità emerse.