In Trentino il lavoro part-time coinvolge maggiormente le donne

Uno studio evidenzia la disparità di genere nell'occupazione a tempo parziale

In Trentino, il 38,6% delle donne è impiegato con contratti part-time, a fronte di un’incidenza significativamente inferiore tra gli uomini, che si attesta al 5,3%. Secondo l’Agenzia del Lavoro, questa situazione richiede un’analisi approfondita, poiché sebbene il lavoro part-time offra vantaggi immediati, può anche comportare conseguenze negative, che colpiscono prevalentemente le donne.

L’argomento sarà affrontato in un seminario promosso da Trentino School of Management (Tsm), nell’ambito delle attività di Tsm-LaReS, il Laboratorio relazioni di lavoro e sindacali. Questa iniziativa, prevista per giovedì, mira a favorire una riflessione sul fenomeno e a individuare soluzioni per migliorare l’equilibrio di genere nel mondo del lavoro.

Tsm-LaReS svolge da anni un’importante attività di formazione strategica, supportando lo sviluppo delle competenze di chi opera nel settore delle relazioni di lavoro in Trentino. Attraverso eventi formativi e seminari, l’istituzione punta a fornire strumenti utili per affrontare le sfide professionali e promuovere un mercato del lavoro più equo.

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