La Milano Fashion Week Uomo 2025 accende i riflettori sulle collezioni Autunno/Inverno 2025/2026 con un calendario ricco di appuntamenti. L’evento prevede 68 appuntamenti tra sfilate, presentazioni ed eventi speciali, consolidando Milano come capitale mondiale della moda. Grandi nomi internazionali come Dolce & Gabbana, Prada, Giorgio Armani e Zegna si alternano in passerella con designer emergenti e nuovi protagonisti come Pierre-Louis Mascia, PDF di Domenico Formichetti e Saul Nash, insieme ai ritorni di Philipp Plein e Pronounce.
Tradizione e innovazione: il cuore del Made in Italy
Barbara Mazzali, Assessore alla Moda, Turismo e Grandi Eventi della Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza strategica dell’evento per il sistema moda lombardo e italiano e che la creatività delle imprese lombarde si unisce a una sapienza artigianale unica, tramandata di generazione in generazione, e a tecnologie all’avanguardia, rendendo questa combinazione il Made in Italy ineguagliabile.
Secondo l’Assessore, la Lombardia si distingue come luogo dove artigianalità, estetica e innovazione si incontrano, dando vita a prodotti sostenibili e di alta qualità. Non solo i grandi brand, ma anche i giovani talenti, protagonisti del futuro della moda italiana, saranno sotto i riflettori della stampa internazionale e dei buyer.
La Regione, inoltre, sostiene il settore attraverso investimenti in formazione, università e scuole di specializzazione, facendo della Lombardia una vera e propria fucina di talenti e di innovazione per il domani.
Un impatto economico di rilievo
Oltre al valore culturale e creativo, la Milano Fashion Week rappresenta un motore economico significativo. Secondo Confcommercio Milano, l’edizione di settembre 2024 ha generato un indotto turistico di 213 milioni di euro, con una spesa media di 1.638 euro pro capite. Sommando anche l’edizione di febbraio, l’indotto complessivo per il 2024 ha raggiunto 396 milioni di euro, segnando un incremento del 9,4% rispetto al 2023.
L’afflusso di visitatori è stato di quasi 245.000 persone, di cui il 44% provenienti dall’estero. Questi dati sottolineano l’importanza della Fashion Week non solo per il settore moda, ma per l’intero sistema economico regionale.
Un’esperienza tra fisico e digitale
Le sfilate saranno disponibili in streaming sulla piattaforma ufficiale milanofashionweek.cameramoda.it, mentre showroom virtuali consentiranno di esplorare le collezioni in dettaglio. Per chi preferisce un’esperienza dal vivo, un maxischermo LED in piazza dei Mercanti trasmetterà gli eventi nel cuore della città, rendendo la moda accessibile anche al pubblico milanese.
Moda lombarda: un pilastro dell’economia italiana
Barbara Mazzali ha concluso evidenziando il peso del settore moda nella regione, con oltre 28.000 imprese, 180.000 addetti e un fatturato di 26 miliardi di euro, la moda lombarda è una colonna portante dell’economia italiana. La perfetta combinazione di tradizione artigianale e innovazione tecnologica continua a posizionare il Made in Italy come leader globale del settore.