Con un investimento di 7,7 milioni di euro, il progetto autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mira a migliorare l’efficienza dell’infrastruttura idrica. I lavori comprenderanno il rifacimento del muro paraonde e la sostituzione del manto impermeabile del paramento di monte. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2025.

Interventi strutturali per una maggiore raccolta d’acqua

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, ha sottolineato che questi interventi sono fondamentali per adeguare l’invaso alle esigenze attuali e future, soprattutto in un periodo in cui la disponibilità di risorse idriche è sempre più critica. Il miglioramento della diga consentirà non solo di aumentare la capacità di raccolta, ma anche di preparare l’infrastruttura per eventuali scenari di scarsità idrica.

Tra le opere previste spiccano la rimozione e la ricostruzione del muro paraonde, che protegge la struttura dalle forze dell’acqua, e il completo rifacimento del sistema di impermeabilizzazione, essenziale per garantire la sicurezza e la funzionalità della diga.

Una strategia idrica a lungo termine

Pasquale Pepe ha spiegato che il modello adottato punta alla creazione di una rete di invasi interconnessi e funzionali per gestire le risorse idriche in modo più efficace. Questa rete servirà a rispondere prontamente ai periodi di siccità o di minore disponibilità d’acqua, assicurando una gestione ottimale e sostenibile delle riserve.