Un appuntamento cruciale quello che ha visto protagonista Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti, durante la sua visita all’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”. L’incontro, parte di un tour che coinvolgerà tutti gli scali italiani, ha visto Borgomeo confrontarsi con i vertici di SASE, tra cui il presidente Umberto Solimeno, e con i rappresentanti delle istituzioni locali. Un dialogo intenso che ha posto l’attenzione sulle sfide e opportunità che caratterizzano il panorama dei piccoli aeroporti regionali.
Alla visita ha partecipato anche Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e membro del Consiglio di Amministrazione di SASE. La Camera di Commercio, in passato principale azionista e tra i soci fondatori di SASE, si è sempre distinta per il suo ruolo nel sostenere lo sviluppo aeroportuale regionale.
“Abbiamo condiviso con il presidente Borgomeo la convinzione che i piccoli aeroporti siano un elemento chiave del sistema aeroportuale italiano”, ha dichiarato Mencaroni. Secondo il presidente della Camera di Commercio, i piccoli scali non solo alleggeriscono il traffico dei grandi hub, ma possono diventare più competitivi attraverso una maggiore coordinazione, sia tra di loro che con gli aeroporti principali.
Mencaroni ha inoltre sottolineato un tema caro alla sua visione strategica: “Non basta creare connessioni tra piccoli e grandi aeroporti; è essenziale che i piccoli scali delle diverse aree del Paese collaborino tra loro. Solo così si potrà evitare la sovrapposizione di tratte e ottimizzare le risorse disponibili”.
A supporto della sua posizione, ha ricordato un’indagine condotta anni fa su diversi aeroporti dell’Italia centrale, da Umbria, Marche e Toscana fino a Emilia Romagna e Alto Lazio. “All’epoca rilevammo che, in un solo giorno, venivano offerti ben venti voli per Londra. Con una migliore coordinazione, si sarebbero potuti ridurre i voli, aumentando il tasso di riempimento e liberando risorse per nuove tratte”, ha concluso.
La visita di Borgomeo ha messo in evidenza come una gestione strategica possa trasformare i piccoli aeroporti in veri protagonisti di un sistema aeroportuale più sostenibile ed efficiente. Un cambiamento che richiede visione, collaborazione e una pianificazione mirata per affrontare le nuove sfide del settore.