Mercato immobiliare pugliese: crescono prezzi e canoni di affitto

I prezzi di vendita delle case aumentano del 5,3% e i canoni di locazione del 4,5% in un anno, con Bari e Lecce protagoniste dei maggiori rialzi. Foggia resta tra le zone più economiche della regione

Il mercato immobiliare in Puglia ha registrato rilevanti aumenti sia nei prezzi di vendita che nei canoni di affitto nel 2024, secondo i dati forniti da Immobiliare.it Insights. Le case in vendita hanno visto un incremento medio del 5,3% rispetto all’anno precedente, mentre i canoni di locazione sono cresciuti del 4,5%. Chi vende casa in regione chiede mediamente 1.428 euro al metro quadro, mentre per gli affitti la richiesta si attesta su una media di 8,3 euro/mq.

Domanda e stock: trend divergenti

La domanda si è mossa in modo diverso nei due comparti. Nelle locazioni si è osservato un calo lieve dello 0,5% su base annua, mentre le compravendite hanno registrato un incremento significativo del 14%. Parallelamente, lo stock disponibile sul mercato è aumentato sia per le vendite (+11,5%) sia, in misura ancora maggiore, per le locazioni (+38%).

Compravendite: Bari supera i 2.000 euro/mq

Tra i capoluoghi pugliesi, Bari è la città con i prezzi di vendita più alti, superando la soglia dei 2.000 euro al metro quadro (2.206 euro/mq). Il capoluogo regionale ha anche registrato l’aumento maggiore dei prezzi (+10,3%) tra le città italiane. Lecce ha visto il rialzo più marcato della regione, con un incremento del 14,8%, seguito da Bari.

Dall’altro lato, Taranto si conferma l’area più economica della Puglia per l’acquisto di una casa, con prezzi sotto i 1.000 euro/mq (976 euro/mq) e un calo del 4,2% rispetto al 2023. Anche Trani (-0,9%) e la provincia di Barletta-Andria-Trani (-0,4%) hanno registrato leggere diminuzioni.

Locazioni: Bari al top, Foggia e Brindisi le più economiche

Per quanto riguarda gli affitti, Bari si conferma la città più cara con una media di 11,7 euro/mq, in crescita del 10,7% in un anno. Lecce ha registrato il maggior incremento dei canoni in tutta la regione (+27,9%), mentre Foggia e la provincia di Brindisi restano le aree più economiche, con un prezzo medio di 6,7 euro/mq.

Solo tre aree hanno visto un calo nei canoni: Brindisi (-4,9%), Foggia (-3,9%) e Barletta-Andria-Trani (-0,8%). Inoltre, il comune di Brindisi ha mantenuto i suoi valori stabili rispetto al 2023, con una media di 7,7 euro/mq.

Stock e domanda: dinamiche locali

Lo stock di case in affitto è aumentato in quasi tutta la regione, con incrementi in doppia cifra in diverse aree, tra cui Bari (+38,4%) e la sua provincia (+32,1%). L’unico decremento significativo è stato registrato nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove lo stock è diminuito del 17,4%.

Sul fronte della domanda, i risultati sono più eterogenei. Se la provincia di Foggia ha visto un’impennata del 78,3%, il comune di Barletta ha subito una forte contrazione (-43,9%), rappresentando la riduzione più significativa della regione.

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