Due terzi delle famiglie trentine investono fino a 349.000 euro per la casa

La maggior parte delle richieste in provincia di Trento si concentra nella fascia di prezzo compresa tra i 169.000 e i 249.000 euro

Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare del Trentino si distingue per una capacità di spesa superiore rispetto alla media nazionale, con il 63,4% delle famiglie pronte a investire fra i 169.000 e i 349.000 euro.

Il dato, diffuso dal Centro Studi del gruppo Tecnocasa, evidenzia una tendenza significativa nel mercato immobiliare della provincia di Trento, basandosi sull’analisi di 1.729 richieste pervenute agli uffici locali. Questa disponibilità economica risulta nettamente superiore rispetto alla media dei capoluoghi di provincia italiani (23,3%), a quella dei capoluoghi di regione (26,9%) e delle grandi città (39,3%).

La fascia di prezzo dominante: 169.000-249.000 euro

La maggior parte delle richieste in provincia di Trento si concentra nella fascia di prezzo compresa tra i 169.000 e i 249.000 euro, che rappresenta il 32,5% del totale delle domande. Questo valore è significativamente più alto rispetto alla media nazionale: ben 10 punti percentuali in più rispetto alle grandi città e il doppio rispetto ai capoluoghi di provincia e di regione.

Per quanto riguarda la fascia superiore, ossia quella compresa tra 250.000 e 349.000 euro, la provincia di Trento si attesta al 30,9% delle richieste, un dato che supera nettamente quello delle grandi città (16,6%), dei capoluoghi di regione (7,6%) e di provincia (6,6%). Da notare che, persino nelle metropoli più costose d’Italia, come Milano e Roma, le richieste per questa fascia di prezzo si fermano al 24,9%.

Investimenti inferiori ai 169.000 euro poco comuni in Trentino

Le richieste per abitazioni con un valore compreso tra 120.000 e 169.000 euro raggiungono il 17,9% in Trentino, un valore comunque inferiore alla media nazionale dei capoluoghi di provincia e regione, che si aggira intorno al 29%. Le richieste nella fascia più bassa, ovvero fino a 119.000 euro, rappresentano solo il 6,3% del totale in Trentino, contro una media del 46% nei capoluoghi di provincia italiani. Questo potrebbe essere dovuto alla scarsa offerta di immobili economici nella regione.

Le fasce di prezzo più alte: un mercato limitato ma stabile

Le richieste per immobili di valore superiore ai 350.000 euro risultano in Trentino più contenute, ma in linea con la media nazionale. Per la fascia tra 350.000 e 474.000 euro, la percentuale si attesta all’8,2%, contro l’8,7% delle grandi città. Le domande per case dal valore compreso tra 475.000 e 629.000 euro rappresentano invece il 3%, un dato leggermente inferiore alla media nazionale del 3,3%. Infine, per immobili dal costo superiore a 630.000 euro, le richieste in Trentino si fermano all’1,2%, contro una media dell’1,9% nelle grandi città.

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