Olimpiadi 2026: il Trentino protagonista con 427 milioni di investimenti

Il presidente Fugatti annuncia gli investimenti e i progressi per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, con il Trentino protagonista di un terzo delle competizioni

olimpiadi invernali

A poco più di un anno dall’inizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, il Trentino si prepara ad accogliere un evento di portata storica con 21 gare olimpiche e 38 paralimpiche. Durante una seduta della Quarta Commissione del Consiglio provinciale, il presidente Maurizio Fugatti ha fatto il punto sui lavori, sottolineando che sono stati stanziati complessivamente 427 milioni di euro per le opere necessarie, finanziati in parte dallo Stato e in parte dalla Provincia.

Investimenti e opere principali

Le risorse sono state destinate soprattutto agli impianti sportivi. Il trampolino di Predazzo riceverà un investimento di 44,4 milioni di euro, mentre 18,7 milioni sono stati destinati al Centro del Fondo di Lago di Tesero. Tra le strutture principali figura anche il villaggio olimpico di Predazzo, per il quale sono stati stanziati 53,6 milioni. Importanti interventi sono stati effettuati anche sull’Ice Rink di Baselga di Piné, con una spesa complessiva di 50,5 milioni di euro, nonostante l’impianto sia stato escluso dalle gare olimpiche. Tuttavia, Fugatti ha confermato che Baselga manterrà il suo ruolo simbolico e potrebbe essere candidata per ospitare le Olimpiadi giovanili, la cui assegnazione è prevista a fine gennaio 2025.

In aggiunta alle opere principali, sono stati programmati interventi infrastrutturali per migliorare le linee bus e ferroviarie, oltre alla riqualificazione di strade e strutture per un valore di 240 milioni di euro. Un’altra parte dei fondi è stata dedicata all’efficientamento energetico e all’organizzazione dell’evento, per un totale di oltre 20 milioni di euro accantonati dalla Provincia.

Avanzamento dei lavori e tempi di consegna

Secondo Fugatti, i lavori stanno procedendo secondo il calendario stabilito. I trampolini di Predazzo saranno completati entro settembre 2025, mentre il villaggio olimpico sarà consegnato entro la fine di ottobre dello stesso anno. Il Centro del Fondo di Lago di Tesero è già operativo, e le opere accessorie sono prossime alla conclusione. Predazzo, inoltre, grazie alla collaborazione con la Guardia di Finanza, diventerà uno dei pochi siti accessibili senza barriere in Italia, con un piano che prevede il riutilizzo post-olimpico per la formazione degli allievi ufficiali.

Un’occasione unica per il Trentino

Durante l’audizione, il dirigente provinciale Sergio Bertotti ha evidenziato l’importanza del contributo dei volontari: saranno necessari 18.000 volontari totali, di cui 2.580 solo in Trentino, per garantire il successo della manifestazione. Tito Giovannini, responsabile del Coordinamento provinciale per le Olimpiadi, ha invece sottolineato che è difficile stimare con precisione i benefici economici e turistici di un evento di questa portata. Tuttavia, studi comparativi suggeriscono che i territori ospitanti possono registrare un incremento di valore del 40% in termini di attrattività, turismo e mercato immobiliare.

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