L’Italia si conferma protagonista nello sviluppo delle tecnologie spaziali grazie al lancio di LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), il primo ricevitore satellitare interamente progettato e realizzato in Italia. Il dispositivo, sviluppato dalla società Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), rappresenta un’innovazione cruciale per le future missioni lunari. LuGRE, partito oggi alle 7:11 ora italiana dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, toccherà il suolo lunare a inizio marzo, con l’obiettivo di testare la ricezione e la trasmissione dei segnali GPS e Galileo provenienti dalla Terra e da satelliti in orbita.
Il Ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza di questa missione, dichiarando che l’Italia si trova al centro delle politiche spaziali internazionali. “Con un esperimento tanto avanzato e pionieristico – ha affermato Urso – si pone una solida base per il successo delle future missioni lunari. Il 2025 si preannuncia un anno d’oro per l’Italia nello spazio”.
L’annuncio del lancio di LuGRE giunge poco dopo un altro traguardo spaziale italiano: il decollo di Pathfinder Hawk, un satellite per l’osservazione della Terra appartenente al programma Iride, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa missione, partita ieri sera dalla base di Vandenberg, in California, segna un ulteriore passo avanti verso una rete di satelliti innovativi destinati al monitoraggio terrestre e apre la strada a future collaborazioni internazionali.
LuGRE è stato concepito per affrontare una delle principali sfide nello spazio profondo: garantire una navigazione precisa anche in condizioni estreme. La tecnologia integrata nel dispositivo permetterà di valutare l’affidabilità dei segnali di radionavigazione, fondamentale per le operazioni sulla superficie lunare e nelle future basi permanenti. Tale sistema sarà cruciale per il successo di missioni come il programma Artemis, l’ambizioso progetto di esplorazione lunare guidato dalla NASA.
Oltre al suo significato scientifico e tecnologico, il progetto LuGRE riflette l’eccellenza del Made in Italy nel settore aerospaziale. Contribuisce inoltre a consolidare il ruolo dell’Italia in collaborazioni strategiche internazionali, ponendo le basi per una leadership europea nello spazio.