Studi professionali nel mirino: l’attenzione lanciata da Confesercenti sulle false mail su crediti d’imposta

Confesercenti avverte del rischio truffe: in circolazione documenti falsi che citano l’Agenzia delle Entrate.

Confesercenti ha lanciato un nuovo allarme per mettere in guardia gli studi professionali da una truffa legata a false comunicazioni via mail. Nelle email, un documento apparentemente ufficiale, a firma della direzione centrale Piccole e Medie Imprese dell’Agenzia delle Entrate, fornirebbe presunte indicazioni sulla conversione di crediti deteriorati o inesigibili in crediti d’imposta.

Secondo quanto riportato da FiscoOggi, il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di un falso. L’Agenzia non ha mai prodotto né divulgato documenti simili, soprattutto in assenza di firma digitale, elemento fondamentale per garantire l’autenticità delle comunicazioni ufficiali.

FiscoOggi ribadisce che il contenuto del documento non corrisponde a pareri o indicazioni rilasciati dall’Amministrazione, e invita tutti i destinatari di tali email a diffidare e a segnalare eventuali sospetti di truffa.

Questo episodio evidenzia come i tentativi di raggiro siano sempre più sofisticati e mirati, con lo scopo di indurre in errore una specifica categoria di contribuenti, in questo caso gli studi professionali. L’Agenzia delle Entrate, ricevuta la segnalazione, ha confermato di non essere responsabile di tali comunicazioni e ha invitato i contribuenti a prestare massima attenzione per evitare di cadere in trappole fraudolente.

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