Loacker, il celebre marchio dolciario, spegne quest’anno cento candeline, un traguardo che racconta la trasformazione da piccola pasticceria di Bolzano a leader globale nel settore dei wafer e delle specialità al cioccolato. Con una presenza in 110 Paesi e un fatturato di gruppo di 460 milioni di euro raggiunto nel 2024, l’azienda è oggi un simbolo di eccellenza italiana nel mondo.
Una storia iniziata nel 1925
La straordinaria avventura di Loacker inizia nel 1925, quando Alfons Loacker rilevò una piccola pasticceria a Bolzano, dove aveva iniziato a lavorare da giovane. La creazione dei celebri wafer, noti come “cialda di Bolzano”, nacque dalla necessità di Alfons di trovare uno snack pratico e resistente, ideale per le sue giornate sui campi da calcio. Da quel momento, il prodotto si impose come “il primo snack italiano”, dando avvio a una storia di successo destinata a durare un secolo.
Un’azienda radicata nelle Dolomiti
Nel corso del tempo, Loacker ha consolidato la sua produzione ad Auna di Sotto, a 1.000 metri di altitudine sul Renon, in un contesto naturale unico che ha ispirato il logo dell’azienda, raffigurante il monte Sciliar. Questo legame con il territorio si riflette ancora oggi, con tutti i prodotti realizzati esclusivamente ad Auna di Sotto e a Heinfels, in Tirolo, seguendo standard qualitativi all’avanguardia. L’attenzione per l’eccellenza artigianale e l’innovazione tecnologica continua a essere un pilastro dell’azienda.
Crescita internazionale e sostenibilità
Negli anni ’80, il fatturato estero di Loacker era di appena 500.000 euro. Oggi, quella cifra si è trasformata in 255 milioni di euro, con una quota di mercato globale del 4,5%. L’espansione in Nord America, Medio Oriente e Asia ha contribuito a rendere il marchio una realtà internazionale di primo piano. Nonostante la sua impronta globale, Loacker rimane fedele a valori di sostenibilità e responsabilità sociale, puntando a ottenere la prestigiosa certificazione “B Corp”. Questo obiettivo riflette l’impegno dell’azienda verso pratiche di business rispettose dell’ambiente e delle persone.
Dall’Alto Adige al mondo
Con 1.175 collaboratori e un’espansione che abbraccia tutti i continenti, Loacker è la testimonianza di come una tradizione locale possa trasformarsi in un successo mondiale. Ulrich Zuenelli, presidente del cda, ha sottolineato la straordinaria crescita del brand, che in 40 anni ha moltiplicato il suo fatturato internazionale di oltre 500 volte.