È ufficiale: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato al Comune di Trieste un finanziamento statale di 48,7 milioni di euro per il progetto della “Cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso”. La misura è stata formalizzata con il decreto ministeriale n. 334 del 23 dicembre 2024, che modifica e aggiorna i precedenti allegati dei decreti ministeriali relativi al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il settore del trasporto rapido di massa.
L’intervento rientra nella strategia di ammodernamento del sistema di mobilità urbana e interurbana, con l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra il centro cittadino, il Porto Vecchio e l’altopiano carsico. La cabinovia rappresenta una soluzione innovativa, capace di coniugare sostenibilità ambientale e rapidità negli spostamenti.
Modifica degli interventi previsti dal Pnrr
Il finanziamento è frutto di una rimodulazione dei fondi del Pnrr, resa necessaria per ottimizzare la distribuzione delle risorse a favore delle infrastrutture di trasporto pubblico locale. In particolare, il decreto 334/2024 ha aggiornato gli Allegati 1 e 2 del decreto ministeriale n. 345 del 22 dicembre 2023, ridefinendo le priorità degli interventi. Tra questi, la cabinovia di Trieste è stata inserita come uno dei progetti di punta per il miglioramento della mobilità sostenibile.
Benefici attesi dal progetto
La realizzazione della cabinovia promette di apportare numerosi vantaggi: riduzione del traffico veicolare verso il Carso, diminuzione delle emissioni di CO2 e creazione di una connessione rapida tra le diverse aree della città. Il progetto intende anche rilanciare il Porto Vecchio, trasformandolo in un hub strategico per il turismo e le attività economiche.
Secondo quanto riportato nel decreto, l’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di transizione ecologica e digitalizzazione delle infrastrutture, contribuendo alla modernizzazione dei servizi pubblici di trasporto. Le autorità locali di Trieste hanno accolto con favore il finanziamento, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura così avanzata per il futuro della città e del territorio circostante.