2025: un anno di svolta per Todi e la Media Valle del Tevere

Scoprite come l'Area Interna di Todi e sette Comuni umbri trasformeranno il territorio con progetti ambiziosi e fondi straordinari

Area Ponterio - Tevere

Il 2025 segnerà un’importante svolta per l’Area Interna di Todi e gli altri sette Comuni della media valle del Tevere e dell’Umbria meridionale. Entro febbraio, la Regione Umbria riceverà la versione definitiva della Strategia d’Area, che include un piano dettagliato di interventi partenariali e investimenti mirati. L’Amministrazione guidata da Antonino Ruggiano ha già delineato i principali assi operativi, pianificando l’utilizzo dei primi 2 milioni di euro disponibili attraverso fondi FERS.

Progetti chiave per il territorio

Dei 2 milioni di euro, 835.000 euro saranno dedicati alla riqualificazione della fascia periurbana del centro storico e delle aree fluviali a Ponterio. Questo progetto prevede:

  • Bonifica e valorizzazione del Fosso delle Lucrezie, con nuovi percorsi e piantumazioni per migliorare la stabilità del versante.
  • Creazione di connessioni più efficienti grazie alla vicinanza con il parcheggio di Porta Orvietana e i nuovi ascensori per il centro storico.

Nella piana del Tevere, il piano si concentra sulla riqualificazione ambientale delle aree golenali e delle arginature, accompagnata da:

  • Ampliamento della rete sentieristica.
  • Realizzazione di un giardino didattico accanto al nuovo polo scolastico in costruzione con i fondi PNRR, sempre a Ponterio.

Interventi nei quartieri e spazi pubblici

Una cifra simile, 800.000 euro, sarà investita per il Quartiere Europa, con:

  • Riqualificazione di edifici e aree pubbliche.
  • Trasformazione dell’ex bocciodromo comunale in un centro culturale.
  • Miglioramento ambientale di parchi e spazi verdi.

Infine, 230.000 euro saranno destinati al recupero di spazi pubblici in piazza di Marte, per nuove funzionalità e servizi a beneficio della comunità.

Una visione comune per il futuro

Secondo il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, il lavoro congiunto con i primi cittadini di Acquasparta, Avigliano Umbro, Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli e San Gemini è stato cruciale per identificare soluzioni efficaci per ogni comunità. “Questi 2 milioni di euro rappresentano risorse fondamentali per rispondere a esigenze concrete e completare un piano di opere pubbliche straordinarie. Grazie ai fondi PNRR, unitamente a contributi regionali, nazionali ed europei, stiamo costruendo un disegno di sviluppo unitario basato su risorse ambientali, attrattori culturali e nuovi spazi per la socialità” ha dichiarato Ruggiano.

Con questo ambizioso programma, l’Area Interna di Todi punta a diventare un esempio di sviluppo sostenibile e innovazione, trasformando il territorio in un luogo più vivibile e attraente per cittadini e visitatori.

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