Nel 2024, gli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia hanno registrato complessivamente 10.701.869 passeggeri, tra arrivi e partenze, segnando una crescita del 10,6% rispetto ai 9.678.495 del 2023. Questi dati, comunicati da Aeroporti di Puglia, rappresentano un traguardo significativo per la regione, superando per la prima volta la soglia dei 10 milioni di passeggeri.
I numeri nei tre scali pugliesi
- Aeroporto Karol Wojtyla di Bari: con 7.259.979 passeggeri, ha segnato un incremento del 12,4% rispetto ai 6.461.184 del 2023, confermandosi il principale scalo della regione.
- Aeroporto del Salento di Brindisi: ha accolto 3.379.741 passeggeri, in crescita del 6,7% rispetto ai 3.168.788 dell’anno precedente.
- Aeroporto Gino Lisa di Foggia: sebbene con numeri più contenuti, ha registrato un notevole incremento percentuale: 62.149 passeggeri, pari al +28,1% rispetto ai 48.523 del 2023.
Un risultato storico per la Puglia
Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: “Chiudere il 2024 con oltre 10 milioni di passeggeri significa raccogliere i frutti di anni di lavoro e impegno”. Secondo Vasile, il superamento di questa soglia riflette la centralità della Puglia come meta turistica e nodo strategico per il Sud Italia, oltre a essere un riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli aeroporti pugliesi.
Prospettive future per gli scali pugliesi
Vasile ha inoltre evidenziato come questo risultato rappresenti uno stimolo per il futuro: “Ci spinge a continuare a lavorare per rendere i nostri aeroporti sempre più efficienti, sostenibili e competitivi a livello internazionale”. Gli investimenti in infrastrutture e servizi, così come l’attenzione alla sostenibilità, saranno le priorità per consolidare e migliorare ulteriormente i dati nei prossimi anni.