La Regione Piemonte ha annunciato due bandi volti a supportare il settore della birra artigianale, con un investimento complessivo di 300.000 euro. Promossi dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, i bandi prevedono contributi per l’acquisto di macchinari e attrezzature per birrifici artigianali e per la formazione e aggiornamento professionale degli operatori della filiera brassicola.
Dettagli dei bandi
- Bando per macchinari e attrezzature
- Stanziamento: 260.000 euro
- Destinatari: produttori di birra artigianale iscritti al Registro dei Birrifici Artigianali.
- Spesa ammissibile: minimo 10.000 euro, massimo 70.000 euro.
- Contributo: 40% delle spese.
- Bando per formazione e aggiornamento professionale
- Stanziamento: 40.000 euro
- Spesa ammissibile: minimo 5.000 euro, massimo 20.000 euro.
- Contributo: 70% delle spese.
I bandi sono aperti fino al 31 marzo 2025.
Un settore in crescita
“La birra artigianale piemontese è un’eccellenza in espansione”, ha dichiarato l’assessore Bongioanni, sottolineando il ruolo chiave del Registro dei Birrifici Artigianali e del marchio Birra Origine Piemonte (BOP), presentato al Salone del Gusto Terra Madre. L’obiettivo regionale è creare una filiera locale completa, puntando su materie prime coltivate in loco, come luppolo, malto e orzo.
Attualmente, il Piemonte conta circa 90 birrifici artigianali, di cui 13 agricoli, mentre la coltivazione di luppolo si sta espandendo, con 9 ettari già attivi in provincia di Cuneo. Bongioanni ha inoltre promesso di raddoppiare i fondi dedicati al settore nel bilancio 2025.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda i birrifici artigianali piemontesi, iscritti al Registro delle Imprese e al Registro dei Birrifici Artigianali, con partita IVA idonea allo svolgimento dell’attività. Sono escluse le aziende senza impianti di produzione propri.