Grazie a nuovi materiali ecologici e riciclabili, è oggi possibile estendere la freschezza di frutta e verdura fino a diversi mesi, offrendo vantaggi significativi lungo l’intera filiera agroalimentare. Ad esempio, una mela può mantenersi fresca fino a 60 giorni, mentre un kiwi può arrivare a quattro mesi, purché stoccati alla giusta temperatura. Questi risultati sono il frutto di un’innovazione che sta trasformando il packaging ortofrutticolo, puntando su sostenibilità e riduzione degli sprechi.
Packaging ecologico e innovazione sostenibile
A Polignano a Mare, Cartarredo, attiva dal 2007, si distingue per il suo ruolo nel settore del packaging per ortofrutta. L’azienda è specializzata nella creazione di soluzioni all’avanguardia, utilizzando materiali resistenti, completamente compostabili e rispettosi dell’ambiente. Il passaggio alla plastica evoluta rappresenta un elemento cruciale in questo percorso, permettendo di ridurre costi di trasporto e impatti ambientali, oltre a migliorare la conservazione dei prodotti.
Questa rivoluzione industriale, alimentata dalla ricerca continua di sostenibilità, consente non solo di prolungare la durata dei prodotti freschi ma anche di diminuire le eccedenze alimentari, un problema globale di crescente rilevanza.
Focus sul territorio e sull’esportazione
Nell’area di Polignano, uva da tavola e ciliegie rappresentano due eccellenze locali. Durante i periodi di raccolta, l’azienda aumenta il proprio personale fino a una squadra di quindici dipendenti, dimostrando l’importanza stagionale di queste colture. Le tecniche avanzate di conservazione e spedizione sviluppate consentono a questi prodotti di raggiungere mercati nazionali e internazionali, contribuendo a valorizzare il territorio.
Il lavoro di Cartarredo si inserisce in un contesto più ampio di innovazione agroalimentare, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei prodotti e ridurre l’impatto ambientale dell’intero ciclo produttivo.