Il limite psicologico dei 35.000 punti è stato alla fine superato e non è cosa da poco in quanto significa il costante aumento del valore della borsa meneghina.
Bene i bancari, il vero nerbo del listino. Chissà se la “guerra” al terzo polo si possa concludere con un armistizio o con un cambio di strategia. Chissà. Di fatto Unicredit schizza in avanti del 2,41% e Bper Banca fa lo stesso un +3,15%. L’idea è che il Terzo Polo si farà.
Benissimo anche le del risparmio gestito: Banca Mediolanum e FinecoBank hanno guadagnato rispettivamente il 3,5% e l’1,02% a fronte degli ottimi dati sulla raccolta.
Molto bene anche Telecom Italia TIM che continua la sua crescita con un corroborante 1,61% a 0,258 euro.
Tra gli industriali si fa vedere Leonardo (+4,08%) segno che i venti di guerra non sono certo calati. Male invece le regine di ieri Stellantis (-2,64%) e STMicroelectronics (-4,38%).
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