La Regione Lombardia, attraverso l’Assessore agli Enti Locali, Montagna ed Energia, Massimo Sertori, ha annunciato due nuovi bandi a sostegno delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le iniziative, denominate “Fase 2 della Manifestazione di Interesse” e “Bando ReLoad CER”, dispongono di una dotazione complessiva di 47,7 milioni di euro e rientrano nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027.
Fase 2: 20 milioni per progetti di comunità energetiche
La Fase 2 della Manifestazione di Interesse prevede un finanziamento totale di 20 milioni di euro. Questa misura è destinata esclusivamente a Comuni, enti locali e soggetti pubblici della Lombardia, capofila o membri di proposte CER selezionate nella fase precedente. L’obiettivo è realizzare nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, posizionati su immobili pubblici a servizio delle comunità energetiche.
Contributi e modalità di erogazione
I contributi sono calcolati in base alla potenza degli impianti:
- 1.500 €/kW per impianti fino a 20 kW;
- 1.200 €/kW per impianti tra 20 kW e 200 kW;
- 1.100 €/kW per impianti tra 200 kW e 600 kW;
- 1.050 €/kW per impianti tra 600 kW e 1.000 kW.
Il contributo coprirà fino al 40% del costo dell’investimento. La somma sarà erogata in tre quote: il 30% in anticipo, il 50% durante l’avanzamento dei lavori, e il saldo al completamento e collaudo. Le domande devono essere inviate dal 9 gennaio al 15 maggio 2025, tramite la piattaforma telematica regionale.
Bando ReLoad CER: 27,7 milioni per nuovi impianti
Il Bando ReLoad CER, con una dotazione di 27,7 milioni di euro, offre una seconda opportunità ai progetti non ammessi alla Fase 2. Destinato a Comuni con oltre 5.000 abitanti e soggetti pubblici membri di CER già costituite o in fase di costituzione, questo bando finanzia impianti da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo installati su edifici pubblici.
Limiti di contributo e modalità di erogazione
Anche per il Bando ReLoad CER, il contributo copre fino al 40% del costo dell’investimento, con importi simili alla Fase 2:
- 1.500 €/kW per impianti fino a 20 kW;
- 1.200 €/kW per impianti tra 20 kW e 200 kW;
- 1.100 €/kW per impianti tra 200 kW e 600 kW;
- 1.050 €/kW per impianti tra 600 kW e 1.000 kW.
Il contributo massimo per ogni beneficiario non può superare 1,5 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata dall’8 gennaio al 15 maggio 2025. Anche in questo caso, l’erogazione avverrà in tre fasi: anticipo, avanzamento lavori, e saldo finale.
Promuovere l’autonomia energetica e l’innovazione
L’Assessore Sertori ha ribadito l’importanza di questi bandi per sostenere la transizione energetica: “L’autoconsumo e le comunità energetiche sono elementi chiave per soddisfare il fabbisogno di cittadini, enti pubblici e consumatori, riducendo la dipendenza energetica e i costi”. I progetti contribuiranno inoltre a intensificare la produzione di energia da fonti rinnovabili, favorendo lo sviluppo di un sistema energetico più sostenibile e inclusivo.