“Autista dell’autoambulanza colpito con un martello, è stato di assedio per il personale sanitario”. Così il segretario nazionale Ugl Salute, Gianluca Giuliano, commentando l’ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario, accaduta questa volta nella periferia di Roma.
“Pessimo l’inizio del 2025 per il personale sanitario, con ripetute gravi aggressioni ai loro danni” dichiara in una nota l’esponente dell’Ugl. Che spiega: “Nel quartiere Collantino e era stato richiesto l’intervento di un’ambulanza per soccorrere una donna. All’arrivo del mezzo di soccorso, il nipote della stessa ha aggredito il personale sanitario colpendo il conducente del mezzo con violenza con un martello. Il futile motivo è la pretesa che la congiunta fosse condotta in un altro ospedale”.
“Bene l’arresto immediato grazie al decreto antiviolenza ma gli operatori purtroppo sono oramai sotto assedio – continua il sindacalista – se non si interverrà urgentemente con nuove misure il rischio di tragedie è elevatissimo. Garantire la sicurezza di chi assiste tutti i giorni i cittadini non è più procrastinabile ed è per questo che torniamo a chiedere a voce alta nuovi interventi immediati da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca” conclude Giuliano.
Purtroppo, l’escalation di violenza nei confronti del personale sanitario sembra non arrestarsi nel nuovo anno, in particolare a Roma. Dopo l’aggressione di Villa San Pietro sulla Cassia, l’ulteriore atto vile nei confronti di una infermiera e di una operatrice socio – sanitaria prese a calci e pugni al pronto soccorso dell’Ospedale Pertini. Fino alla martellata del Collantino.