Le lenticchie sono il piatto forte del Capodanno in Puglia, comparendo sull’82% delle tavole. Questo legume, radicato nelle abitudini alimentari pugliesi, non è solo una tradizione gastronomica ma anche un simbolo di buon auspicio per l’anno nuovo. Secondo un’analisi di Coldiretti Puglia, la regione si distingue per il consumo elevato di legumi: il 63% dei pugliesi li include nella dieta più di una volta alla settimana.
Le lenticchie di Altamura Igp: un’eccellenza locale
Nel 2024, la Puglia ha prodotto quasi 6mila quintali di lenticchie, con la varietà Igp di Altamura in cima alle preferenze. Ricche di fibre, minerali e vitamine, le lenticchie di Altamura sono apprezzate per la loro qualità e velocità di cottura, ideali per chi ha poco tempo a disposizione. Questa varietà, nota come “carne dei poveri” per il suo alto valore nutritivo e costo contenuto, ha avuto un ruolo significativo nell’economia locale, conquistando mercati internazionali già dagli anni ’30.
Cotechino, uva e melograno: tradizioni di Capodanno
Accanto alle lenticchie, il cotechino e lo zampone artigianali sono un abbinamento classico. Tra gli altri alimenti simbolici troviamo i chicchi d’uva, consumati in dodici porzioni per rappresentare i mesi dell’anno, e il melograno, che si ritiene porti protezione e prosperità. Una curiosità: anche gli spaghetti interi, cucinati senza spezzarli, sono considerati di buon auspicio.
Legumi e scelte green
L’aumento della domanda di lenticchie e altri legumi è legato anche a una crescente attenzione verso scelte alimentari salutari e sostenibili. La tendenza a privilegiare alimenti di lunga conservazione, economici e nutrienti ha portato a un boom di prodotti trasformati, come pasta e snack a base di farina di legumi.
Proprietà nutritive delle lenticchie
Le lenticchie contengono il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di oli vegetali. Sono inoltre una fonte preziosa di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Grazie alla loro ricchezza di fibre, contribuiscono al buon funzionamento dell’apparato intestinale e aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. La tiamina, contenuta in questo legume, è utile per la memoria, mentre la vitamina PP favorisce l’equilibrio del sistema nervoso. Tuttavia, è bene evitarle in caso di iperuricemia.