Si è tenuta a Perugia la riunione congiunta dei Consigli Direttivi di Coldiretti Umbria, che ha coinvolto le sezioni di Perugia e Terni. I rappresentanti provenienti dalle campagne della regione hanno tracciato un bilancio delle attività svolte nel 2024, discutendo temi cruciali come i costi di produzione, i cambiamenti climatici, l’innovazione e la competitività delle imprese agricole, le politiche europee e le filiere agroalimentari. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto sullo stato attuale del settore primario umbro, arricchito dagli interventi del presidente regionale Albano Agabiti, delle presidenti di Coldiretti Perugia e Terni, Anna Chiacchierini e Dominga Cotarella, e del direttore regionale Mario Rossi.
80 anni di Coldiretti: un anniversario che ribadisce il ruolo centrale del settore primario
Il 2024 ha segnato una pietra miliare per Coldiretti, celebrando i suoi primi 80 anni come forza sociale al fianco del Paese. “Resta prioritaria una giusta remunerazione per il lavoro dei produttori”, ha sottolineato Albano Agabiti, evidenziando come l’agroalimentare italiano, con un valore di oltre 620 miliardi di euro, sia il principale motore economico del Paese. Il 2024 è stato caratterizzato da iniziative cruciali, come le manifestazioni contro la burocrazia e l’invasione dei cinghiali, e dalla mobilitazione in Europa per contrastare regolamenti penalizzanti e difendere la competitività delle imprese agricole. Tra le battaglie più rilevanti, il deciso “no” all’accordo UE-Mercosur e la difesa del principio di reciprocità delle regole, per garantire equità e sicurezza alimentare.
#NoFakeInItaly: proteggere il Made in Italy è una priorità
“Non possiamo permettere che il lavoro di agricoltori e allevatori venga svalutato”, ha dichiarato Anna Chiacchierini. La Coldiretti Perugia ha lanciato l’iniziativa #NoFakeInItaly, mirata a promuovere una legge europea per la trasparenza alimentare e l’obbligo di indicazione di origine in etichetta per tutti i prodotti. “Proteggere la distintività dei nostri prodotti è essenziale per il futuro del settore agroalimentare italiano”, ha aggiunto Chiacchierini.
Sfide e opportunità per il futuro: innovazione e multifunzionalità delle imprese
Dominga Cotarella, presidente Coldiretti Terni, ha posto l’accento sullo sviluppo delle filiere locali e sulla necessità di difendere il cibo genuino dalle minacce del sintetico e dell’ultraprocessato. “Formazione, innovazione e multifunzionalità sono gli strumenti chiave per affrontare le sfide future e garantire un’agricoltura sostenibile e competitiva”, ha evidenziato Cotarella.
Coldiretti e la costruzione del futuro del settore primario
Il direttore regionale Mario Rossi ha ricordato come il 2024 sia stato segnato dalla vicinanza di Coldiretti alle imprese agricole, grazie all’iniziativa “Orgoglio Coldiretti”, che ha coinvolto oltre cinquemila imprenditori. “Il 2025 sarà un anno decisivo, in cui dialogheremo con la nuova amministrazione regionale per riportare l’agricoltura al centro dell’agenda politica. È necessario riscoprire l’importanza del settore primario per l’economia e la sostenibilità sociale e ambientale”, ha concluso Rossi.
La Coldiretti guarda al futuro con determinazione, impegnandosi a difendere le imprese agricole umbre e a promuovere un modello di sviluppo sostenibile e innovativo.