Cagliari, 19 dicembre 2024 – La questione legata all’Agenzia Kalport subisce un duro colpo: l’emendamento che prevedeva la proroga delle attività fino al 2026 e lo stanziamento dei fondi necessari è stato respinto durante la discussione sul bilancio dello Stato. A comunicarlo è stata l’assessora regionale del lavoro, Desirè Manca, che ha espresso grande rammarico per la mancata realizzazione delle promesse ricevute in precedenti incontri istituzionali.
Lo scorso 9 dicembre, durante un vertice con il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, erano state date rassicurazioni sulle intenzioni politiche del Governo di tutelare i dipendenti del Porto Canale di Cagliari. Tuttavia, le aspettative di proseguire le attività dell’Agenzia Kalport sono state disattese, lasciando il futuro lavorativo di molte persone in bilico.
Alla luce di questa situazione, l’Assessore Desiré Manca ha dichiarato l’intenzione di richiedere un incontro urgente con il Ministro Calderone entro il 31 dicembre, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni concrete e tempestive per evitare gravi ripercussioni sui lavoratori coinvolti.
“La salvaguardia dei dipendenti del Porto Canale deve essere una priorità,” ha affermato Manca, aggiungendo che sono necessarie azioni immediate per pianificare strategie efficaci e garantire continuità occupazionale.
L’emendamento respinto rappresenta non solo una battuta d’arresto per i lavoratori, ma anche un segnale preoccupante per l’intera area portuale di Cagliari, che rischia di perdere un asset fondamentale per il suo sviluppo economico.