Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Alberobello rinnova il suo impegno con MUSE, la prestigiosa rassegna dedicata alle arti performative e visive. Organizzata dall’Associazione Locus Festival, con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del ministero della Cultura e in collaborazione con la Regione Puglia e numerosi partner pubblici e privati, l’iniziativa si conferma come un momento centrale per l’offerta culturale del territorio.
Il prossimo appuntamento imperdibile è previsto per venerdì 20 dicembre alle ore 21:00, presso la storica Chiesa di Sant’Antonio ad Alberobello. La serata, a ingresso gratuito, vedrà protagonisti Magalí Sare, cantante catalana dalla voce emozionante, e il talentuoso musicista Manel Fortià, con il loro progetto musicale intitolato “re-tornar”.
Un viaggio musicale tra tradizione e innovazione
“Re-tornar” rappresenta molto più di un semplice concerto: è un dialogo tra esperienze di vita e contaminazioni artistiche. Magalí Sare, cresciuta tra cori e collaborazioni di rilievo, infonde nelle melodie una profondità emotiva unica. Manel Fortià, invece, arricchisce il progetto con il bagaglio artistico maturato durante il suo periodo a New York, aggiungendo una visione globale e innovativa.
Il duo si distingue per la capacità di spaziare tra generi e influenze musicali, creando performance che alternano momenti di intimità a brani ritmicamente potenti. L’aggiunta di strumenti come flauto e ukulele, uniti alla partecipazione di ospiti come David Domínguez, dona al progetto una dimensione unica e coinvolgente.
Cultura e spiritualità in sintonia
“L’iniziativa MUSE continua a rafforzare il legame tra cultura e spiritualità”, spiega l’assessora alla Cultura, Valeria Sabatelli. “Attraverso la musica, stiamo valorizzando luoghi di arte e culto, regalando momenti di raccoglimento e intimità che ben si sposano con l’atmosfera del periodo natalizio. Del resto, come ricordava Sant’Agostino, chi canta prega due volte“.
Un programma ricco fino al 28 dicembre
La rassegna MUSE proseguirà con eventi che toccheranno altre località della Puglia, portando nelle loro location culturali e simboliche un ricco programma di performance artistiche. Dalle suggestioni della mitologia al ruolo delle donne nella musica contemporanea, l’iniziativa offre un’occasione unica per scoprire le “muse” della creatività di oggi.
L’evento è reso possibile grazie al coinvolgimento di realtà locali come Officina degli Esordi, Officine Cantelmo, il Museo Archeologico di Egnazia e molte altre associazioni e istituzioni partner, che insieme contribuiscono a rendere MUSE una celebrazione dell’arte a tutto tondo.