Dopo un’attesa durata un decennio, il 13 dicembre di quest’anno è giunto a conclusione l’iter di confronto aziendale tra le organizzazioni sindacali e la direzione dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. L’esito è stato la firma dell’accordo che stabilisce la distribuzione del Fondo di Perequazione, un risultato atteso dal 2014 da tutti i dirigenti medici e sanitari della struttura.
Il Fondo di Perequazione, suddiviso in base ai ruoli e ai servizi svolti, rappresenta un risultato significativo, segnando la fine di un’importante disparità rispetto ad altre aziende sanitarie della regione Umbria. Questa conquista è stata definita come un evento storico, capace di sanare una situazione di lunga ingiustizia e valorizzare il personale medico che, per anni, ha affrontato un progressivo svilimento della propria professionalità.
In un contesto caratterizzato da dinamiche regionali e nazionali penalizzanti, l’accordo è visto come un segnale di fiducia e speranza per il futuro. Per una categoria spesso provata da frustrazioni e difficoltà operative, questa intesa rappresenta un rinnovato riconoscimento del loro impegno e delle loro competenze.
Alla firma dell’accordo hanno partecipato i rappresentanti delle sigle sindacali AAROI EMAC, ANAAO ASSOMED, CGIL, CIMO FESMED, CISL Medici, FASSID, UIL, insieme alla direzione generale. I delegati sindacali hanno espresso un sentito ringraziamento al direttore generale, Dott. Giuseppe De Filippis, al direttore amministrativo, Dott.ssa Rosa Magnoni, al direttore sanitario, Dott. Arturo Pasqualucci, e alla direttrice del personale, Dott.ssa Veronica Vettori.
Questi ultimi, durante gli anni del loro mandato, hanno instaurato una collaborazione costante e proficua con le organizzazioni sindacali, rispettando i ruoli istituzionali di ciascuna parte. L’auspicio è che questo rapporto di cooperazione possa proseguire con lo stesso spirito anche negli anni a venire.