Si terrà oggi, 17 dicembre, alle ore 14:00 presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo tecnico dedicato alla crisi del settore automobilistico italiano. La convocazione arriva in seguito alle dimissioni del CEO Carlos Tavares dello scorso 1 dicembre, che hanno generato un forte scossone all’interno di Stellantis, colosso globale che include storici marchi italiani come FIAT, Maserati, Alfa Romeo e Lancia.
Il tavolo con Stellantis presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) arriva dopo una serie e di incontri del Ministro Urso con i Presidenti delle Regioni e dei Sindacati e riveste un’importanza cruciale, poiché dalle decisioni odierne dipenderanno le sorti dei siti produttivi dell’Azienda in Italia. Alla riunione parteciperanno, oltre ai vertici del gruppo, anche:
- rappresentanze sindacali;
- Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica);
- i rappresentanti delle Regioni che ospitano gli stabilimenti Stellantis, tra cui Piemonte, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Basilicata.
Il contesto è particolarmente delicato: nelle scorse settimane, a Pomigliano d’Arco, si sono registrati scioperi dei lavoratori della Trasnova contro i licenziamenti, a testimonianza del malcontento e della preoccupazione per il futuro occupazionale.
Il ministro Adolfo Urso, intervenuto nei giorni scorsi durante la kermesse di Atreju, ha espresso l’auspicio di una svolta decisiva per il rilancio del comparto automobilistico italiano, sottolineando la disponibilità del governo a collaborare per raggiungere questo obiettivo strategico. Ottimismo condiviso, seppur con prudenza, anche da Stellantis: il direttore delle risorse umane e delle relazioni industriali, Giuseppe Manca, ha lasciato intendere che dal tavolo di oggi potrebbero emergere importanti novità.
L’incontro odierno si pone dunque come un momento chiave per affrontare le sfide di un settore cruciale per l’economia italiana, puntando a stabilizzare l’occupazione, rafforzare gli stabilimenti nazionali e definire una strategia di rilancio sostenibile per l’automotive made in Italy.