Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha intensificato i confronti in vista del tavolo convocato per domani, 17 dicembre 2024, con il gruppo Stellantis. Lo scorso venerdì, il ministro ha incontrato i leader sindacali Maurizio Landini (CGIL), Luigi Sbarra (CISL), Pier Paolo Bombardieri (UIL) e Paolo Capone (UGL) per discutere di questioni centrali per il settore automobilistico italiano ed europeo.
I temi al centro del dibattito
Tra i principali argomenti affrontati durante il confronto:
- Il futuro degli stabilimenti italiani del gruppo Stellantis e il loro impatto sull’indotto.
- Le proposte italiane in Europa, contenute nel “non paper” promosso dal Governo, volte a rivedere le normative per il settore auto.
- Le preoccupazioni per l’occupazione e la tenuta delle filiere produttive in un contesto di transizione energetica.
Questi colloqui fanno parte di un più ampio dialogo intrapreso da Urso, che nei giorni scorsi ha coinvolto anche ANFIA, Confindustria e i presidenti delle regioni ospitanti gli stabilimenti Stellantis.
Verso il confronto con Stellantis
Il tavolo previsto per domani rappresenta un momento cruciale per definire strategie che garantiscano la competitività del settore auto italiano nel mercato europeo e globale. Il ministro Urso punta a consolidare un’azione coordinata con i principali attori coinvolti per salvaguardare la produzione, l’occupazione e il ruolo dell’Italia nella filiera automobilistica.