Dopo lunghe trattative, la Provincia di Trento e i Comuni hanno trovato l’intesa: l’Egato gestirà il futuro termovalorizzatore. La costituzione dell’Egato, l’ente di governo dell’ambito territoriale ottimale, rappresenta un passo decisivo nella gestione integrata dei rifiuti in Trentino. Questo organismo avrà il compito di scegliere sia il tipo di impianto da realizzare che la sua futura localizzazione, segnando così un avanzamento concreto verso la costruzione del termovalorizzatore.
Un obiettivo ambizioso per il 2025
Secondo le previsioni, il percorso dovrebbe accelerare nelle prossime settimane. L’accordo definitivo tra le parti è atteso entro pochi giorni, con una decisione sulla tipologia e il sito dell’impianto prevista entro il 2025. Questo permetterebbe di avviare i lavori nel 2026, rispettando così le tempistiche stabilite per affrontare in modo sostenibile la gestione dei rifiuti nel territorio.
La scelta dell’Egato come ente responsabile garantirà un approccio coordinato e integrato, fondamentale per affrontare le crescenti sfide legate alla raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. La sua costituzione è stata al centro del dialogo fra la Provincia e i Comuni, che si sono impegnati a collaborare per raggiungere una visione condivisa sul futuro della gestione ambientale.