Mutui: richieste in aumento del 17% in Veneto nei primi dieci mesi del 2024

Le richieste di finanziamento crescono, con importi medi più alti e condizioni favorevoli sui tassi fissi e green

Il mercato dei mutui in Veneto registra segnali positivi. Secondo l’osservatorio Facile.it – Mutui.it, nei primi dieci mesi del 2024 le richieste di finanziamento online sono aumentate del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo trend riflette un contesto caratterizzato da importi richiesti più elevati e un maggiore interesse verso la surroga grazie al calo dei tassi.

Identikit del richiedente

Nel periodo analizzato, l’importo medio richiesto in Veneto si attesta a 132.767 euro, con un aumento del 4% rispetto al 2023. Contestualmente, il valore medio degli immobili oggetto di mutuo ha raggiunto i 204.158 euro, segnando un incremento analogo. L’età media dei richiedenti è leggermente aumentata, anche a causa del maggiore peso delle richieste di surroga, passate dal 22% nel 2023 al 31% nel 2024.

Differenze a livello provinciale

Analizzando i dati per provincia, emerge che Verona guida la classifica con un importo medio richiesto di 143.904 euro. Segue Padova (131.659 euro), mentre Venezia e Treviso si attestano a cifre simili, rispettivamente 130.252 euro e 129.758 euro. Le province di Vicenza e Rovigo chiudono la graduatoria con importi medi di 127.116 euro e 108.884 euro.

Focus sulla prima casa

Le richieste di mutuo per l’acquisto della prima casa hanno registrato un importo medio di 135.967 euro, in aumento del 4% rispetto al 2023. Il valore medio degli immobili acquistati è cresciuto del 1%, toccando 181.404 euro. La durata media dei piani di ammortamento è rimasta stabile a 26 anni, così come l’età media dei richiedenti, pari a 37 anni.

L’offerta e le condizioni sui tassi

I primi dieci mesi del 2024 hanno visto offerte competitive sui tassi fissi. Per un mutuo medio di 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), il tasso (TAN) parte dal 2,71%, con una rata mensile di 579 euro. Gli immobili di classe energetica A o B possono accedere a mutui green con tassi ancora più vantaggiosi, a partire da 2,40% (rata di 559 euro).

Anche i tassi variabili mostrano segnali di discesa, ma restano elevati rispetto agli anni precedenti. Oggi, per un mutuo medio variabile delle stesse caratteristiche, le offerte partono da un tasso (TAN) del 3,81%, con una rata di 645 euro. Per gli immobili green, i tassi iniziano da 3,61% (rata di 631 euro).

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