Le esportazioni del Trentino hanno registrato un incremento dell’1,3% nel terzo trimestre del 2024, raggiungendo un valore complessivo di 1,25 miliardi di euro, grazie soprattutto alla forte crescita delle vendite verso i mercati extra-europei. Questo risultato, evidenziato nell’indagine congiunturale della Camera di commercio di Trento, si pone in netto contrasto con i trend negativi rilevati sia a livello nazionale (-0,1%) che nel Nordest (-2,9%).
I settori trainanti e l’andamento delle importazioni
I macchinari e apparecchi si confermano il settore di punta delle esportazioni trentine, rappresentando il 23,7% del totale, seguiti dai prodotti alimentari (18,9%) e dai mezzi di trasporto (11,2%). Sul fronte delle importazioni, si è registrato un aumento del 3%, raggiungendo 809 milioni di euro. Le principali categorie merceologiche importate sono i mezzi di trasporto, i prodotti alimentari e il legno.
Il ruolo dell’Unione Europea e i mercati principali
Nonostante il dinamismo dei mercati extra-europei, l’Unione Europea rimane il principale partner commerciale del Trentino, assorbendo il 56% delle esportazioni e generando l’80,5% delle importazioni. In particolare, la Germania si conferma il primo mercato di destinazione, con un valore di 191 milioni di euro (15,3%).
Tra i mercati extra-europei, spiccano gli Stati Uniti, che rappresentano il 12,9% delle esportazioni trentine, per un valore di circa 162 milioni di euro, e il Regno Unito, che contribuisce al 9,3% (116 milioni di euro). La Francia, con 108 milioni di euro (8,6%), si posiziona come quarto mercato di riferimento.
Confronto annuale: crescite e cali significativi
Rispetto allo stesso periodo del 2023, si registrano variazioni significative nelle esportazioni. Le vendite verso gli Stati Uniti hanno segnato un aumento del 22,1%, mentre quelle verso il Regno Unito sono cresciute del 19%. Tuttavia, le esportazioni verso la Cina hanno subito una forte contrazione, calando del 30,9%.