Il Decreto Legge Ambiente ha completato il suo iter parlamentare, diventando ufficialmente legge. Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha espresso soddisfazione per il risultato, definendolo un traguardo importante per il rafforzamento del principio costituzionale di tutela ambientale e un passo significativo verso un quadro normativo più moderno ed efficace.
Obiettivi del Dl Ambiente
La nuova legge mira a:
- Adeguare la normativa ambientale alle sfide dell’innovazione tecnologica.
- Promuovere semplificazione e certezza del diritto, fondamentali per migliorare la competitività economica senza compromettere la sostenibilità.
- Garantire trasparenza e rispondere alle esigenze dei territori, tenendo conto delle specificità locali.
“L’ambiente è un bene prezioso da proteggere, ma anche una leva per la competitività futura, un terreno cruciale su cui si gioca lo sviluppo del Paese,” ha dichiarato Gava.
Una norma per il futuro
Il viceministro ha sottolineato come la legge rappresenti un grande passo avanti verso una gestione ambientale integrata e innovativa, in linea con i principi costituzionali. Questo risultato è stato possibile grazie a un percorso condiviso e trasparente, che ha coinvolto istituzioni, enti locali e cittadini.
La norma si pone anche come strumento per rafforzare il dialogo tra innovazione e tutela ambientale, dimostrando che sviluppo e sostenibilità possono convivere.
Un momento significativo
Con il voto favorevole della Camera, dopo l’approvazione al Senato, il Dl Ambiente segna una giornata importante per chi crede nella tutela, promozione e valorizzazione dell’ambiente. Il provvedimento rappresenta un modello per future politiche ambientali, unendo efficienza normativa e attenzione alle esigenze dei territori.