“Vermiglio” nella cinquina finalista dei Golden Globe 2025

La pellicola, ambientata in Trentino, è un omaggio alle radici locali

“Vermiglio” di Maura Delpero, premiato con il prestigioso “Leone d’Argento – Gran premio della giuria” alla Mostra del Cinema di Venezia, prosegue la sua corsa verso i riconoscimenti più ambiti del panorama cinematografico mondiale. Il film è ora in attesa della shortlist per la categoria “International Feature Film Award” agli Oscar 2025, che sarà annunciata il 17 dicembre.

Intanto, “Vermiglio” ha già ottenuto una nuova, importante candidatura: è stato inserito nella cinquina finalista dei Golden Globe 2025 nella categoria miglior film straniero. Competerà con titoli di rilevanza internazionale come “All We Imagine as Light” (USA, Francia, India), “Emilia Pérez” (Francia), “The Girl with the Needle” (Polonia, Svezia, Danimarca), “I’m Still Here” (Brasile) e “The Seed of the Sacred Fig” (USA, Germania).

La cerimonia dei Golden Globe, uno dei riconoscimenti più prestigiosi insieme agli Oscar e agli Emmy, si terrà a Los Angeles il prossimo 5 gennaio 2025.

Una storia di famiglia ambientata nel cuore del Trentino

“Vermiglio” narra le vicende di una famiglia durante il 1944, nelle montagne del Trentino, nel paese omonimo della Valle di Sole. L’arrivo del soldato siciliano Pietro sconvolge la vita di un insegnante locale, interpretato da Tommaso Ragno, e della sua famiglia. La giovane Lucia, la figlia maggiore, interpretata dalla trentina Martina Scrinzi, si innamora del soldato e decide di sposarlo, intrecciando una storia intensa e drammatica.

La regista Maura Delpero, originaria di Bolzano, ha voluto coinvolgere profondamente la comunità locale nella realizzazione del film. Molti attori sono abitanti del luogo, compresi diversi bambini, e le scene sono recitate prevalentemente in dialetto trentino.

Un legame personale con il territorio

Il progetto di “Vermiglio” è nato da una motivazione personale: la morte del padre della regista, originario del paese. Le riprese, iniziate nell’agosto 2023 e concluse il 18 dicembre dello stesso anno, hanno toccato diversi luoghi suggestivi del Trentino, tra cui Carciato, Comasine, Mezzana, Dimaro Folgarida, Pellizzano e Pejo. Alcune scene sono state girate anche in Alto Adige, presso il Convento di San Floriano a Laghetti di Egna, rafforzando il legame con le radici familiari della Delpero.

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