Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente pubblicato l’avviso pubblico il “Fondo Nuove Competenze 3 – Competenze per le innovazioni”, con l’obiettivo di finanziare percorsi formativi e accompagnare imprese e lavoratori nella transizione ecologica e digitale.
Obiettivi del Fondo nuove competenze 3
Il Fondo nuove competenze 3 – Competenze per le innovazioni si propone di:
- Sostenere i lavoratori nello sviluppo di competenze in linea con le nuove esigenze di digitalizzazione, sostenibilità e innovazione;
- Aiutare le imprese ad adattarsi ai cambiamenti produttivi e organizzativi richiesti dalle transizioni digitale ed ecologica;
- Favorire l’integrazione dei disoccupati, che possono essere formati e successivamente assunti;
- Promuovere reti tra imprese, per rafforzare la collaborazione in distretti produttivi e filiere innovative.
La dotazione finanziaria complessiva è di 731 milioni di euro, con il sostegno dell’Unione Europea attraverso il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027.
Principali novità dell’edizione 2024
Tra le innovazioni rispetto alle precedenti edizioni, il Fondo amplia la propria platea includendo i disoccupati, che potranno essere selezionati dalle imprese, formati e successivamente assunti. Inoltre, introduce bonus per i datori di lavoro che investono nella formazione dei neoassunti.
Le competenze sviluppate nei percorsi formativi saranno focalizzate su:
- Digitalizzazione e tecnologia;
- Sostenibilità ambientale;
- Efficientamento energetico;
- Nuovi modelli produttivi legati all’innovazione.
Destinazione delle risorse
I 730 milioni di euro, cofinanziati dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro, sono distribuiti territorialmente in tre gruppi:
Le Regioni più sviluppate ricevono 225.943.198,04 euro: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Per le Regioni in transizione i fondi ammontano a 39.928.825,74 euro: Abruzzo, Marche e Umbria.
Per quanto riguarda le Regioni meno sviluppate la quota più consistente in 464.127.976,21 euro, è destinata a: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Una quota residua di 1 milione di euro non ripartita territorialmente è destinata a bonus per assunzioni stagionali nei settori del turismo e dell’agricoltura, dopo la formazione.
Modalità di accesso al Fondo
L’avviso è rivolto a datori di lavoro privati, compresi quelli con partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per destinare ore alla formazione.
Le domande di contributo potranno essere presentate tramite la piattaforma online MyANPAL, dal 10 febbraio 2025 al 10 aprile 2025.
Ripartizione degli interventi
Le risorse sono suddivise tra tre tipologie di intervento:
- 50% a singoli datori di lavoro;
- 25% a filiere formative, che includono PMI operanti in reti o distretti produttivi;
- 25% a sistemi formativi, guidati da grandi imprese con un ruolo di riferimento per il territorio.
Un programma per il futuro di imprese e lavoratori
Il Fondo Nuove Competenze 3 rappresenta un’opportunità per migliorare le competenze della forza lavoro italiana, rispondendo alle esigenze di un mercato in evoluzione. Attraverso la formazione, i lavoratori potranno acquisire strumenti utili per affrontare le sfide future, mentre le imprese troveranno un supporto concreto per implementare modelli organizzativi più sostenibili e innovativi.