La Guardia di Finanza di Torino e Piacenza ha sequestrato oltre 263 tonnellate di sementi da orto, nell’ambito dell’operazione denominata “Via dei semi”. Le sementi, provenienti da Cina, India, Ungheria e Tanzania, erano confezionate con falsi richiami al made in Italy, ingannando i consumatori e danneggiando la reputazione dei prodotti nazionali.
Il controvalore delle merci sequestrate è stato stimato in oltre 38 milioni di euro, evidenziando l’ampiezza del sistema fraudolento. Il sofisticato meccanismo di confezionamento puntava a sfruttare l’attrattiva dell’origine italiana per aumentare il valore percepito dei prodotti, nonostante la reale provenienza fosse estera.
Questa operazione sottolinea l’importanza della lotta contro le frodi agroalimentari, essenziale per preservare l’autenticità dei prodotti italiani e garantire la trasparenza del mercato. La tutela del made in Italy è cruciale non solo per salvaguardare i consumatori da pratiche ingannevoli, ma anche per difendere gli imprenditori onesti e il patrimonio culturale rappresentato dalle eccellenze italiane.
Il contrasto alle contraffazioni agroalimentari assume un ruolo strategico, contribuendo a mantenere elevati standard di qualità e a proteggere la fiducia del mercato globale nei confronti dei prodotti italiani. L’operazione “Via dei semi” si inserisce in questo quadro, riaffermando l’impegno delle autorità italiane nella salvaguardia di uno dei settori più rappresentativi del Paese.