L’ovovia di Trieste, destinata a collegare il centro cittadino con l’altopiano carsico, ha ottenuto una conferma importante: i finanziamenti sono completamente coperti. L’annuncio è stato dato dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che, durante una visita in città, ha ribadito l’importanza strategica del progetto. “Il finanziamento è assolutamente coperto, contiamo di avviare i cantieri entro l’estate del prossimo anno”, ha dichiarato Salvini, evidenziando che l’infrastruttura rappresenta un passo cruciale per il miglioramento della mobilità sostenibile in regione.
Un’infrastruttura strategica per Trieste
Rivolgendosi al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e al sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, il Ministro ha espresso il proprio supporto politico e tecnico al progetto, sottolineandone la rilevanza per lo sviluppo territoriale. “Andate avanti con determinazione”, ha detto Salvini, aggiungendo: “Questo progetto è strategico. È il tipo di opera che modernizza il Paese, e su questo non intendo arretrare”.
L’ovovia, che avrà un costo complessivo superiore ai 60 milioni di euro, mira a offrire una soluzione moderna e sostenibile per la mobilità di decine di migliaia di persone entro l’estate del 2027. L’infrastruttura sarà in grado di ridurre il traffico veicolare e favorire spostamenti più veloci tra il centro e le zone collinari di Trieste, rendendo più agevole la vita quotidiana di residenti e turisti.
Cambiamenti nei finanziamenti: dal PNRR a nuove fonti
Inizialmente il progetto era stato incluso nei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma successivamente ne è stato escluso. Nonostante questa modifica, il governo ha assicurato il reperimento delle risorse necessarie, evitando che il progetto subisse ritardi. La copertura finanziaria totale è stata confermata dal Ministro, garantendo la realizzazione nei tempi previsti.
Prossimi passi e avvio dei cantieri
Con i fondi ora garantiti, il prossimo passo sarà la predisposizione del cantiere entro l’estate del 2025. Se il cronoprogramma verrà rispettato, la cabinovia entrerà in funzione per l’estate del 2027, segnando un traguardo importante per la mobilità urbana sostenibile di Trieste.