Si è svolto ieri, 5 dicembre 2024 un importante incontro tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), Renato Brunetta. Il focus dell’incontro è stato il Libro Verde “Made in Italy 2030”, un documento strategico che punta a delineare le politiche future per promuovere e valorizzare l’eccellenza italiana nei mercati globali.
Il Libro Verde “Made in Italy 2030” rappresenta una guida fondamentale per le prossime sfide del settore. Tra gli obiettivi principali emergono la necessità di rafforzare la competitività delle imprese italiane, sostenere l’innovazione tecnologica e garantire una presenza sempre più incisiva del marchio italiano a livello internazionale.
Temi centrali della discussione. Durante l’incontro, Urso e Brunetta hanno analizzato le priorità per il “Made in Italy”, concentrandosi su aspetti come:
- Innovazione e sostenibilità: l’importanza di integrare nuove tecnologie nei processi produttivi rispettando i criteri ambientali.
- Internazionalizzazione delle imprese: strategie per consolidare il posizionamento del “Made in Italy” nei mercati emergenti e tradizionali.
- Tutela del marchio italiano: azioni per combattere la contraffazione e promuovere una maggiore riconoscibilità dei prodotti italiani.
Un lavoro sinergico. Il ministro Urso ha sottolineato il ruolo del CNEL come interlocutore fondamentale per raccogliere le istanze di imprese, sindacati e associazioni. Il presidente Brunetta ha ribadito l’importanza di una visione a lungo termine, sottolineando che il “Made in Italy” è un motore chiave per lo sviluppo economico e sociale del Paese.