La Fp Cgil ha conseguito una netta vittoria nelle elezioni Rsu nel settore dell’igiene ambientale in Umbria, ottenendo quasi il 50% dei voti e registrando una straordinaria affluenza alle urne, intorno all’80%. Questo risultato riflette il forte desiderio di partecipazione e rappresentanza dei lavoratori di un settore strategico che, solo in Umbria, conta oltre 1.600 occupati.
Nella provincia di Perugia, il dato è particolarmente significativo: 1.154 lavoratori su 1.314 aventi diritto si sono recati al voto, con la Fp Cgil che ha raggiunto il 49,8% dei consensi. I picchi sono stati impressionanti, con il 62% in Vus e addirittura il 68% in Sogepu. In Gesenu, il sindacato ha consolidato la sua posizione arrivando al 29,2%, eleggendo tre rappresentanti nelle Rsu.
La tendenza positiva si è confermata anche nella provincia di Terni, dove le elezioni hanno coinvolto le aziende Asm e Cosp Tecnoservice, per un totale di circa 350 lavoratori. Qui, la Fp Cgil ha ottenuto 136 voti su 279 votanti, pari al 47%, raggiungendo il 63% in Cosp e il 40% in Asm.
Parallelamente, si sono tenute anche le elezioni per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), dove la Fp Cgil ha riportato un’altra vittoria significativa.
“Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato, dai candidati ai lavoratori che con il loro voto hanno rafforzato la rappresentanza sindacale e, in particolare, la Cgil” – ha dichiarato Desirè Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil Umbria, affiancata da Donatella Renga e Valentina Porfidi, segretarie provinciali di Perugia e Terni.
Ora, le nuove Rsu si preparano ad affrontare sfide cruciali: dalla contrattazione integrativa al rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Al centro dell’agenda rimane il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, considerato una priorità assoluta per il sindacato.