Oggi, Mercoledì 6 novembre 2024, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva, mediante voto di fiducia, il disegno di legge n. 1287 per la conversione del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, noto come “Salva-infrazioni”. Questo provvedimento, proposto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, introduce disposizioni urgenti per adempiere agli obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e risolvere le procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti contro l’Italia.
Obiettivi del decreto. Il principale scopo del D.l. n. 131/2024 è permettere all’Italia di ridurre significativamente il numero di procedure d’infrazione aperte dalla Commissione europea, raggiungendo un numero minimo storico, in linea con la media europea. In particolare, il decreto consentirà di chiudere 16 casi di infrazione e un caso EU Pilot, facilitando l’archiviazione immediata di almeno 6 casi grazie alle nuove norme introdotte.
Un risultato strategico. Le modifiche approvate costituiscono una premessa fondamentale per risolvere altre 11 procedure pendenti nei prossimi mesi, accelerando così il percorso di conformità dell’Italia alle normative comunitarie. Questo risultato rappresenta un passo decisivo per rafforzare la credibilità del Paese a livello europeo, prevenendo ulteriori sanzioni e migliorando la gestione delle relazioni con la Commissione.
Il percorso del decreto. Il decreto-legge n. 131/2024, inizialmente approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre, è stato discusso e modificato durante l’iter parlamentare. Il via libera definitivo da parte del Senato segna la conclusione di un percorso legislativo cruciale per il posizionamento dell’Italia in Europa.