Un importante passo avanti per Casa Sollievo della Sofferenza: è stato formalizzato l’accordo per la concessione trentennale dell’usufrutto gratuito dell’immobile che ospita l’ospedale di San Giovanni Rotondo, fondato da San Pio. L’intesa è stata raggiunta tra la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, responsabile della gestione sanitaria, e la società immobiliare Casa Sollievo della Sofferenza Spa, proprietaria dell’edificio.
L’accordo è stato descritto come una decisione strategica volta a migliorare la solidità economica dell’ospedale. Gino Gumirato, direttore generale della Fondazione, ha spiegato che l’intesa integra una scelta fatta diversi decenni fa: separare la gestione ospedaliera da quella immobiliare, affidandole a due entità distinte ma orientate allo stesso progetto originario. “L’usufrutto trentennale avrà significative ricadute positive sul bilancio dell’ospedale, rafforzando sia il capitale netto che la struttura dei costi,” ha dichiarato Gumirato.
Il ruolo delle istituzioni vaticane
Fondamentale, in questo processo, il supporto delle istituzioni vaticane. L’accordo ha ricevuto il via libera della Segreteria per l’Economia della Santa Sede (Spe), della Segreteria di Stato Vaticano e dell’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica). Questi enti hanno garantito il sostegno necessario per il perfezionamento dell’intesa tra le due realtà che ruotano attorno all’ospedale.
Gumirato ha inoltre espresso gratitudine verso il consiglio di amministrazione della società immobiliare e tutte le autorità ecclesiastiche coinvolte. “Questo accordo rappresenta un risultato cruciale per il futuro del nostro progetto,” ha sottolineato, evidenziando l’importanza di una visione condivisa tra i soggetti interessati.